OSTEOPATIA E STRESS / UN NUOVO EQUILIBRIO

Molti dei pazienti che si rivolgano per dei sintomi all’osteopata hanno anche concause dovute allo stress o come all’ansia e molti altri disturbi psico-fisici. Il trattamento osteopatico può essere una terapia complementare alle sofferenze del paziente emotivo e stressato.

Quando si verifica un evento traumatico fisico che relazionale, nel nostro organismo si inizia a produrre il cortisolo, conosciuto comunemente come ormone dello stress, la cui funzione è rendere disponibili maggiori energie ai muscoli e ridurre lo stato di infiammazione con effetti anche su altri organi (cuore, polmoni, sistema circolatorio). In questo modo il corpo tende a ripristinare il proprio equilibrio. Se questa situazione di stress si mantiene nel tempo, nei casi emotivi avviene più facilmente, la produzione del cortisolo può avere però conseguenze negative sull’adattabilità del corpo stesso.

Lo stress può essere causa di malesseri fisici e psichici.

I sintomi di una condizione di stress possono essere fisici (ad esempio dolori, tensioni muscolari soprattutto nella zona cervicale, coliti, tachicardia, disturbi del sonno etc.), comportamentali (ad esempio bruxismo, problemi alimentari), emozionali (sbalzi di umore, ansia, nervosismo), cognitivi (scarsa concentrazione, perdita di memoria).

Riequilibrare il sistema nervoso vegetativo ci permette di ridurre lo sbilanciamento tra il sistema ortosimpatico e parasimpatico che interagiscono con il sistema endocrino per stimolare la produzione degli ormoni, quindi cortisolo. Le funzioni ortosimpatiche e parasimpatiche si alternano nell’arco della giornata per mantenere il sistema in equilibrio. Nei casi di presenza di alti livelli di stress negativi prolungati, si verifica una iper-attivazione del sistema ortosimpatico e una conseguente perdita di equilibrio del sistema.